La corsa con i tori di Pamplona

Foto: Daniel Ochoa De Olza/AP

La festa di Pamplona in cui si svolge la corsa dei tori viene celebrata in onore di San Fermin , patrono della Navarra, anche se l’aspetto religioso di questa manifestazione  ha assunto un ruolo decisamente secondario dando spazio ad un evento fatto di tanto vino e pericolose corse inseguiti dai tori.

La festa dura una settimana dal 7 al 14 Luglio è un raduno di persone provenienti da tutti gli angoli del mondo che raggiungono Pamplona per vivere una delle feste popolari più incredibili d’Europa.

L’Encierro: La corsa dei tori
L’Encierro è l’evento principale de “los Sanfermines” e rappresenta uno spettacolo  inimmaginabile in qualsiasi altro luogo nel mondo. L’encierro è una corsa che dura circa 3 – 4 minuti, i tori partono da fuori città e raggiungo l’arena attraverso le strette strade del centro. Ogni mattina durante la festa i tori corrono dalla Calle Santo Domingo quando l’orologio della chiesa di San Fermin scandisce le otto. Dopo il lancio di due razzi, i tori partono rincorrendo i corridori per 825 metri, la distanza tra il recinto e l’arena.

Informazioni utili sulla corsa dei tori
L’Encierro è un’esperienza irripetibile per gli spettatori e corridori ma si tratta di uno spettacolo pericoloso ed il rischio è definito dalla capacità fisica dei corridori ma anche dal senso di responsabilità di chi entra nel recinto per correre. Infatti, un corridore inesperto deve conoscere le caratteristiche del percorso e le misure di protezione da adottare per la  propria sicurezza e quella delle persone che correranno intorno a lui. Non tutti possono provare questa esperienza. Si richiede sangue freddo, riflessi veloci e un buon livello di forma fisica. Chi non ha questi tre requisiti non dovrebbe partecipare.

Una volta pronti i corridori dovrebbero presentarsi prima delle 7:30, ora a cui l’ingresso alla pista è chiusa al pubblico.

Altre cose da ricordare:

– Le persone sotto i 18 anni di età non possono partecipare.

– Le barriere della polizia attorno al percorso assicurano che la corsa si svolga senza intoppi e che il personale di emergenza possa entrare facilmente in caso di necessità.

– Non è permesso correre in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe.

– E’ vietato il trasporto di oggetti non adatti durante una corsa come grandi zaini o borse.

– Non si possono indossare abiti inappropriati o scarpe non adatte a correre.

– E’ vietato incitare i tori o di attirare la loro attenzione in qualsiasi modo.

– E’ vietato correre a ritroso verso i tori o dietro di loro.

– E’ vietato scattare fotografie all’interno della corsa, o dalle recinzioni e barriere, senza la dovuta autorizzazione.

La corsa dei tori è sicuramente l’aspetto più affascinante della festa di San Fermin ma non l’unico motivo per vivere questa esperienza. Infatti la città è una grande pista da ballo per una settimana con gente di tutte le età in strada ubriaca a tutte le ore. Una vera festa pazza!
Pamplona e la regione della Navarra è facilmente raggiungibile in auto da vari aeroporti nella zona:
– Aeroporto di Logroño (65km)
– Aeroporto di San Sebastian (66km)
– Aeroporto di Biarritz – Francia (78km)
– Aeroporto di Vitoria (89km)
– Aeroporto di Bilbao (119km)

L’ideale è quello di organizzare la vostra visita per almeno una settimana ed effettuare il noleggio auto in Spagna nella città di San Sebastian o Bilbao e visitare queste straordinarie città. Oppure approfittare delle offerte di autonoleggio a Biarritz e viaggiare lungo la costa attraversando il confine tra la Spagna e la Francia, scoprendo poi le bellezze della regione dei Paesi Baschi fino a raggiungere più a Sud la “loca Pamplona”.

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