Diario poco serio del mio primo noleggio con la guida a destra

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Se vi dovesse capitare, per svago o per lavoro, di dover noleggiare una vettura in paesi come Inghilterra, Irlanda, Scozia, Malta o in qualche ex colonia britannica, cos’è la prima cosa a cui dovete pensare? Ma ovvio: la guida a destra! Un vero incubo per tutti i non-sudditi di sua maestà e una delle cause di maggiori prese in giro al lifestyle britannico. A me è accaduto: per motivi che non sto qui a spiegarvi ho dovuto affittare una vettura a Londra. Ne sono uscito vivo e voglio raccontarvi la mia esperienza.

Partiamo dall’inizio: ho appena ritirato la macchina dalla mia agenzia di autonoleggio di riferimento, sono nel parcheggio e devo avventurarmi per le strade di Londra. Che fare?

Prima cosa, non mi scoraggio. Chi si ferma è perduto, e soprattutto, niente è impossibile. Mi rimbocco le maniche (in senso metaforico, sono a Londra, fa freddo e piove) e do una attenta occhiata alla vettura, sia all’interno che all’esterno. L’esterno è tutto a norma? Controllo che non ci siano pezzi volanti o parti non perfettamente attaccate qualora qualche altro fissato con la guida a sinistra dovesse aver avuto qualche problemino con la guida anglofona prima di me. Poi è stato necessario prendermi un minuto tutto per me stesso: mi sono messo comodo al volante e ho iniziato a percepire la sensazione di guidare a destra. Solo dopo quel minuto mi sono reso conto di essere salito dal lato sinistro e di essere quindi seduto dal lato passeggero… il classico errore da principiante, ho pensato, capita a tutti, ho pensato… ma forse non era così. Nel dubbio ho cambiato rapidamente posto, sperando che i miei compagni di avventura non se ne fossero accorti. A quel punto ero pronto a partire.

O almeno credevo. Appena pensai di avere la situazione sotto controllo, ecco che iniziati a piangere dentro la testa, un muro insormontabile si frapponeva fra me e le strade inglesi, un muro troppo alto da “scalare“: il cambio a sinistra. Ora non so voi, ma io con la mano sinistra non sono in grado neanche di tenermi sull’autobus, figuratevi usarla per manovrare il cambio. Anche qui ho scoperto che è tutta una questione di abitudine: qualche “grattata”, qualche marcia sbagliata che ha messo a dura prova il motore e poi ci si abitua anche a questo. L’inizio non è stato traumatico, le strade sono ben tenute e ripetendo dentro di me la frase “Tieni la sinistra, tieni la sinistra” non ho avuto problemi per i primi metri. Poi è arrivata LA ROTONDA. L’ho vista da lontano e ho avuto il tempo per pensarci, mi osservava con aria di sfida, con l’occhio di chi ne ha già visti tanti di sprovveduti come me. Il primo pensiero è stato quello di tirare dritto: come con le operazioni matematiche un po’ difficili, se non sei abituato il cervello va in confusione e provi risposte a caso. Come dovevo comportarmi? Prendo la decisione di seguire la vettura davanti la mia, spero davvero non sia un turista come me e che sappia con certezza quale direzione prendere. Lui entra deciso e si mette nella corsia più interna, io mi faccio forza e lo seguo. Inizio a girare e girare e girare e girare… finché non mi accorgo che sto girando un po’ troppo: non riesco ad uscire dalla rotonda! Respiro forte, metto la freccia, controllo tutti gli specchietti e dopo qualche altro giretto, mi faccio forza ed esco. Sono quasi nel centro di Londra!

 

Il traffico inizia ad aumentare in maniera visibile, ma almeno inizio a masticare la guida a destra (il trucco è andare piano piano e guardare in tutti gli specchietti possibili molte volte e seguire quelli davanti a te). Arrivo nel cuore della City e la mia ossessione passa dall’essere la guida a destra ad esserlo gli autobus rossi a due piani. Sono tantissimi! E sono ovunque, così grossi e colorati che finisco per beccarne uno (niente di grave e per fortuna avevo l’assicurazione totale, ma che noia!). Nell’incidente mi si rompe lo specchietto destro, ma penso “poco male, ho comunque il sinistro, posso cavarmela in qualche modo”.
Ecco ora se io devo darvi un consiglio, uno solo ma grande, sulla guida a destra da neofita, quello sarebbe: sempre occhio allo specchietto destro. Non finirò mai di ripetermi, guidare in Inghilterra senza specchietto destro è IMPOSSIBILE.

Comunque dopo qualche ora e diversi inconvenienti, la cosa migliora. Addirittura dopo 2/3 giorni mi sembrava di aver guidato in Inghilterra per tutta la vita e mi trovavo a chiedermi come avrei fatto una volta tornato a casa…
L’ultimo giorno, per riportare la vettura all’agenzia di noleggio, mi sono trovato a ripercorre la rotonda del primo giorno, quella che mi aveva catturato al suo interno! E non lo so, forse è stata l’emozione, forse un black-out emotivo, ma l’ho presa AL CONTRARIO. Fortuna non c’era nessuno, ma questo mi ha insegnato, e lo ripeto a voi, di non prendere mai sotto gamba la guida a destra! Non sai mai quello che può accadere… tipo prendere una rotonda al contrario.

Alla fine di tutto, riconsegnata la vettura, devo dire che è stata un esperienza particolare e interessante. E poi Londra è Londra… ma quella è un’altra storia!

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