Un weekend nel centro Italia all’insegna della fantasia: Scarzuola e Bomarzo

Ci sono posti che vivono solo nella nostra immaginazione, altri che esistono solo nelle fiabe più oniriche e difficilmente potremo mai vivere l’esperienza di esserci dentro, fatta eccezione per alcuni parchi a tema in giro per il mondo (vedi il nuovo parco a tema su Harry Potter, in Florida).

Per chi ama vivere fantastiche avventure ma non può permettersi di affittare una canoa tra i coccodrilli del Rio delle Amazzoni, o passare un mese intero alla ricerca di un tesoro in fondo al mar dei Caraibi, ecco a voi una miniguida che vi permetterà di vivere un bellissimo week end all’insegna della fantasia e del divertimento nel cuore del nostro paese.

La Scarzuola

Una delle due tappe del nostro “fantastico” weekend si trova in Umbria, più precisamente nel comune di Montegabbione. La Scarzuola è un luogo difficile da definire, “un volo di fantasia pietrificata” lo definì il suo ideatore, Tommaso Buzzi, artista, architetto e soprattutto visionario, che morì lasciando l’opera incompiuta, presa poi in consegna dal pronipote Marco Solari, che utilizzando i progetti dello zio portò a nuova gloria quel sogno lungo un secolo, partorito in chissà quale dimensione mentale, e che oggi rappresenta una piccola perla nascosta nel centro Italia.

La Scarzuola è un complesso elaboratissimo che annida al suo interno immagini, pensieri, riflessioni e idee, plasmate nella pietra immortale, silenziosa eppure così espressiva. E’ un percorso spirituale, snodato attraverso decine di scalinate che si intrecciano e si aprono ognuna su una diversa prospettiva sul complesso. La struttura si compone di sette teatri (il teatrino delle Api, il grande teatro all’Aperto, il teatro dell’Acqua, il teatro di Apollo, il teatrino di Diana, il teatro del Corpo umano, il teatro della Torre della solitudine) e sette rappresentazioni sceniche, trovando spazio altrettante ricostruzioni di famosi monumenti: Colosseo, Partenone, Pantheon, Arco di Trionfo, Piramide, Torre Campanaria e Tempio di Vesta.
scarz
La Scarzuola è un luogo magico, il cui percorso vi metterà faccia a faccia con la vostra anima, così come immaginava Tommaso Buzzi mentre progettava con impegno e dedizione questa invredibile opera d’arte. Il viaggio termina in maniera perentoria con la scritta “Amor vincit omnia” che rende chiare le intenzioni dell’autore, stimolando dentro ognuno di noi una riflessione che non potrà che migliorarci.
Il parco dei mostri di Bomarzo
1280px-Bomarzo_parco_mostri_orco
Il parco dei Mostri di Bomarzo è la naturale evoluzione del viaggio cominciato alla Scarzuola. Costruito nel 1547, fu progettato e sovrainteso da Pirro Ligorio, ben noto per aver completato San Pietro dopo la morte di Michelangelo e per aver progettato il palazzo d’Este a Tivoli, su commissione del Principe Pier Francesco Orsini.
Come alla Scarzuola, anche qui ritroviamo simbologie alchemiche ed enigmatiche statue che costellano tutto il giardino (chiamato dal Principe Orsini il “Sacro Bosco”), a memoria della defunta moglie Giulia Farnese. L’intenzione del principe, oltre che commemorativa assunse toni ironici, nel tentativo di disorientare il visitatore sprovveduto attraverso criptiche incisioni sulle pietre del bosco. Scienziati, storici e filologi hanno fatto parecchi tentativi per spiegare il labirinto di simboli e hanno trovato temi antichi e motivi della letteratura rinascimentale che compaiono ad esempio in Petrarca e Tasso. Probabilmente in una singola incisione è rivelata la reale intenzione dell’Orsini: “Sol per sfogare il core“.
800px-Bomarzo_parco_mostri_drago_con_leoni
Dunque un luogo infestato dalle pene di un amore, difeso da terribili mostri in pietra e inquietanti costruzioni, che proiettano il visitatore in un viaggio alterato ai confini della realtà. Il complesso monumentale di Bomarzo  è un vero e proprio anfiteatro naturale che vale la pena visitare anche solo per staccare la spina dalla confortevole quotidianità, per ritrovarsi alla domenica sera con lo spirito purificato, nuovo e pronto per affrontare una nuova estuante settimana costellata da mostri di altro tipo.
Altri articoli di Daniele Cavalieri
Quanto sono disciplinati gli italiani alla guida?
È opinione universalmente condivisa che gli italiani, tra una pizza e l’altra,...
Continua a leggere
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *