I posti al mondo dove il cibo è più ricco e più buono sono noti a tutti: Londra, New York, Melbourne, Parigi – e poi c’è l’Italia, patria internazionale del cibo. Poi ci sono tutte le grandi capitali, quelle europee, quelle sudamericane – e le grandi tradizioni culinarie. Esistono però città che ospitano ristoranti al centro dell’attenzione mondiale e che sono famose per molte altre cose, ma forse non per la cucina. Oggi ve ne raccontiamo tre.
Edinburgo, Scozia: il “Norn”
Non si può dire che la cucina scozzese sia una delle tradizioni gastronomiche più famose al mondo, ma la cura dello chef Scott Smith nella scelta degli ingredienti, rigorosamente locali, con cui prepara le sue originali pietanze ha attirato su di sé gli occhi degli intenditori. Una visione glocal della cucina che mai come adesso è di tendenza e offre alcune delle creazioni più interessanti.
Hong Kong: il “Rhoda”
Cos’hanno in comune Hong Kong, la Nuova Zelanda e il Giappone? La risposta è lo chef Nate Green, l’uomo che è letteralmente dietro il Rhoda, un ristorante dove la dimensione internazionale è di casa. Una delle principali attrazioni del locale, oltre ai suoi piatti di primissima classe, è lo spettacolo dello chef in azione, all’opera nella sua cucina a vista attorno alla quale il ristorante stesso si sviluppa e “vive”.
Johannesburg, Sud Africa: il “Marble”
Proprio nell’estremità meridionale del Continente Nero c’è un ristorante che sta facendo parlare di sé: è il Marble dello chef David Higgs, il primo ristorante sudafricano a cinque stelle, che celebra, all’interno dell’imponente struttura del centro commerciale Keyes Art Mile, la tradizione sudafricana della cucina alla griglia di carbone. Ogni cosa, dal pane alla verdure, dalla carne al pesce, è rigorosamente cotto alla griglia. Un locale senza compromessi.
Vi abbiamo raccontato tre dei ristoranti più cool al mondo.
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