5 Consigli per diventare un travel blogger

di Beatrice Verga

Il Travel blogging è una delle tendenze più interessanti del web, e chi viaggia spesso non può prescindere dal fatto di consultare questi spazi, al fine di avere una visione il più possibile completa riguardo a una particolare località. Quale è il vantaggio della consultazione di un travel blog piuttosto che di una guida tradizionale? Nel primo caso è innegabile la facoltà di avere uno sguardo dettagliato sugli eventi anche poco toccati dai media tradizionali, oltre alla facilità di reperire l’opinione diretta degli utenti in merito a un servizio o un luogo.

Quali sono i consigli migliori da dare a chi vuole tenere un travel blog di successo? Vediamo di declinare una breve casistica, fornendo alcune indicazioni a nostro avviso molto importanti per creare e gestire uno spazio interattivo e riconosciuto come autorevole.

1. Attenzione alle immagini

Un buon travel blogger deve considerare centrale il ruolo dell’immagine, in quanto primo veicolo di contenuti e impressioni riguardanti un particolare luogo. I monumenti istituzionali non sono certamente il miglior soggetto da fotografare, dal momento che sono abbondantemente recensiti sulle guide tradizionali. Un travel blogger che vuole avere successo deve quindi concentrarsi su soggetti inusuali, e scattare foto anche senza avere in mente l’argomento del post, dal momento che anche da un’immagine può nascere l’ispirazione per un argomento su cui scrivere.

2. Cercare una nicchia di specializzazione

Il web è saturo di informazioni, e una delle strategie più mirate per fidelizzare l’utenza, soprattutto nel campo dei viaggi, in cui è necessaria un’ottimizzazione anche dei tempi di informazione, è la creazione di una nicchia specialistica sulla quale dimostrare competenza, creandosi un’autorevolezza in grado di essere parte integrante della brand equity del blog.

3. Utilizzare le tecniche di storytelling

Saper scrivere è fondamentale per qualunque blogger, ma chi gestisce i contenuti di un blog di viaggio non può fare a meno anche di conoscere le principali tecniche di storytellig, al fine di rendere i post non delle semplici recensioni di una località o di un evento, ma dei veri e propri palcoscenici di vita e passione.

4. Dotarsi di tutte le applicazioni necessarie

La tecnologia degli smartphone è una risorsa di primaria importanza per i blogger, e le applicazioni delle più importanti piattaforme (per esempio WordPress) possono essere di grande aiuto se si ha la possibilità di averle a portata di mano. Anche le utilità di archiviazione appunti e file audio (p.e. Evernote) sono molto congeniali, e consentono di avere un mondo di dati in un volume piccolissimo.

5. Curare il lato di ottimizzazione per i motori di ricerca e social media:

Ultimo ma non meno importante consiglio, dal momento che, come abbiamo ricordato poco fa, in un campo come il travel blogging è necessario distinguersi, e arrivare prima degli altri nella conquista dell’attenzione del viaggiatore, per il quale il blog potrà diventare un fedele compagno di avventura.

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