Come sfuggire al caldo di Milano

La temibile afa dell’anticiclone Flegetonte ha dato qualche segno di moderazione, lasciando il posto a un calore più tollerabile. D’altro canto, le temperature di quest’anno non sono ancora facile da gestire e, più degli scorsi anni, bisogna escogitare trucchi e scovare posti nuovi dove avere un po’ di tregua dalle alte temperature. Eccovi qualche indicazione di luoghi freschi e ombreggiati a Milano, da sfruttare nei prossimi giorni per trovare un po’ di tregua.

Caldo a MilanoI Giardini

Affacciati su via Francesco Sforza, di fronte all’Università Statale di Milano e a fianco dell’Ospedale Maggiore, troviamo i Giardini di Guastalla, fra i più antichi giardini pubblici della città lombarda. Aperti nel 1939, in seguito all’esproprio del palazzo che ospitava il Collegio della Guastalla, questi giardini ospitano anche una pregevole vasca peschiera seicentesca, in stile barocco; un’edicola, anch’essa seicentesca, contenente un gruppo di statue in terracotta raffiguranti la Maddalena penitente confortata da angeli; e un tempietto neoclassico dell’architetto Luigi Cagnola. Situata invece all’esterno del giardino si trova una pregevole fontana barocca. Proseguendo oltre, troviamo l’esperimento ambientale del Giardino del Tempo nel Parco Portello. Inaugurato nel 2013, il parco si trova fra viale de Gasperi, via Don Luigi Palazzolo e viale Serra. Progettato dal paesaggista statunitense Charles Jencks e realizzato dal paesaggista milanese Andrea Kipar, il parco è un progetto che unisce i temi del verde, della cultura, del gioco, della scultura, della musica e della scienza. All’interno del gioco di rimandi e di simbolismi, a cui ogni elemento del parco partecipa, il Giardino del Tempo è un luogo di raccoglimento e di intimità, dove il tempo è descritto dalle 365 tessere bianche e nere che compongono la sua passeggiata e dai piccoli dettagli inseriti nelle aiuole di ciliegi e degli arbusti a fioriture successive: i nomi dei mesi, delle stagioni, i giorni del ciclo lunare. Caldo a MilanoUn luogo dove trovare un po’ di refrigerio e di pace per meditare. Come ultima proposta relativa alle aree verdi in città, segnaliamo l’Orto Botanico di Brera, è un giardino storico situato all’interno di Palazzo Brera, sede dell’Università degli Studi di Milano e parte della rete degli orti botanici della Lombardia: una suggestiva isola verde dedicata alla ricerca e alla didattica, nel pieno centro di Milano. Situato all’interno dello stesso edificio che ospita la celebre pinacoteca, l’orto è un’oasi di pace e silenzio, nonché uno scrigno di tesori floristici, come il tiglio dell’altezza di 40 metri e la coppia di alberi di ginko centenari.

Le piscine

Naturalmente, quando le temperature raggiungono certi picchi di arsura difficilmente tollerabili, il primo consiglio è quello di fare un tuffo in piscina, magari dedicando una giornata del fine settimana per godere della frescura dell’acqua per recuperare le energie. Facendo una rapida carrellata, segnaliamo la piscina Sant’abbondio in via Sant Abbondio 12 (ingresso: 7-8€); e la piscina Mincio, in via Mincio 13 (ingresso: 6€) in zona sud. In zona Navigli troviamo il centro balneare Argelati, in via segantini 6 (ingresso: 7-8€); mentre in zona centro segnaliamo la piscina Procida in via G. da Procida 20 (ingresso: 7€). In zona centro, si parte dal centro balneare Scarioni (via Valfurva, 9), dotato di tre vasche all’aperto (ingresso: 7-8€); in via E. De Marchi 17 troviamo la piscina De’ Marchi (ingresso: 6 euro); mentre in via D. Villani c’è il centro sportivo Murat (ingresso: 6€). Spostandoci a nord, si trova la piscina Suzzani (Via L. Beccali 7, ingresso: 6€), fornita anche di Solarium. A Milano Est, segnaliamo il suggestivo centro balneare Romano (Via Ampere 20 ingresso 7€); e il centro sportivo Saini (Via Corelli 136, ingresso 7-8€), all’interno di parco Forlanini. Muovendoci a ovest, troviamo il centro sportivo Lido in Piazzale Lotto 15 (ingresso: 7-8€); la piscina Cardellino nel quartiere di Lorenteggio, in Via del Cardellino 3 (ingresso: 7-8€); la piscina Arioli (via A. Venegoni 9, ingresso 6€) vicino al Parco delle Cave. Infine, segnaliamo l’acquapark di Baggio al prezzo di ingresso di 18-20 euro, per trascorrere con la famiglia un weekend fresco e divertente.

 

Expo 2015

Chiudiamo segnalando due iniziative inserite nella cornice di Expo 2015. La prima è l’idea del padiglione della Repubblica Ceca di inserire una piccola piscina nel suo padiglione. La piscina è il cuore del padiglione: dove hanno luogo le presentazioni, le feste e le degustazioni. L’idea di una piscina rappresenta l’esperienza e innovazione di questa nazione nella gestione e dell’uso delle risorse idriche. Una curiosità viene segnalata proprio nella pagina web del sito ufficiali di Expo: la unga tradizione di gestione delle risorse idriche in Repubblica Ceca è resa manifesta dalla presenza, nella nazione, di numerosi centri benessere e piscine. La piscina è accessibile a tutti i visitatori dell’Expo e l’orario è 10-21.

La seconda e ultima iniziativa riguarda il padiglione dell’Austria e consiste in un vero e proprio bosco. Il titolo del progetto è “Breathe” e non per caso: Il padiglione è una riproduzione fedele del microclima e dell’ambientazione di un bosco austriaco, in grado di produrre ossigeno teoricamente sufficiente per 1800 persone; ragione per cui il padiglione ha un ingresso limitato di visitatori alla volta, ed è molto facile trovare coda. Non c’è climatizzazione dentro a questo spazio: il clima fresco che i visitatori percepiscono, più fresco di circa 5 gradi rispetto all’esterno, è dovuto al naturale effetto rinfrescante delle piante. Oltre a produrre ossigeno e rinfrescare l’ambiente, le piante assorbono l’anidride carbonica presente nell’aria. In questo consiste la proposta del padiglione austriaco: un modello per migliorare la qualità della vita nelle città del futuro, attraverso una politica di rimboschimento urbano.

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