I risultati della 24 ore di Le Mans 2015

A cavallo tra sabato e domenica si è corsa la famosa 24 ore di Le Mans, la famosa gara di automobilismo presso il Circuit de la Sarthe, a Le Mans, in Francia. La Porsche ha vinto la gara piazzando le sue due autovetture al primo e al secondo posto, segnando alcuni risultati sorprendenti: il primo pilota di Formula Uno a salire sul più alto gradino del podio, Nico Hulkenberg, è stato anche il primo pilota di Formula Uno a salire su un gradino qualsiasi del podio dal 1998. Inoltre, la Porsche vince la sua diciassettesima edizione della 24 Ore, diventando così la casa automobilistica più vincente nella storia della competizione.

Le Mans circuitoCos’è la 24 Ore di Le Mans
La prima gara della “24 Ore” si svolse nel 1923 e da allora si disputa tradizionalmente ogni anno in giugno. Le uniche edizioni che non si corsero sono quella del 1936, e quelle dal 1940 al 1948. La gara inizia alle 16:00 di sabato e termina alle 16:00 della domenica. La gara si disputa su un tracciato della lunghezza di oltre 13 chilometri; e che include, per buona parte, strade aperte alla normale circolazione durante il resto dell’anno. Il “Circuito Bugatti” è la parte permanente del tracciato e utilizzata per diverse competizioni (tra cui il Motomondiale). Possono gareggiare vetture di vario tipo, suddivise in quattro diverse classi che vanno dai prototipi progettati ad hoc alle auto di serie. La vittoria complessiva va all’auto che ha coperto la maggior distanza alla fine delle 24 ore continuate di corsa. Per essere classifica, un’auto deve attraversare la linea d’arrivo dopo 24 ore: è capitato anche che auto danneggiate abbiano dovuto lasciare i box per trascinarsi un’ultima volta sul circuito e finire la gara. Ai giorni d’oggi, ogni auto dispone di una squadra composta da tre piloti; in passato ogni squadra ne poteva avere due, ma era anche possibile guidare un’auto in solitaria.

L’edizione 2015
Le Mans 2015 vincitoriLa gara è stata teatro di una lunghissima battaglia tra i protagonisti assoluti della Porsche e della Audi, al termine della quale è stata la Porsche n. 19, guidata dal trio formato da Nico Hulkenberg, Earl Bamber e Nick Tandy, a tagliare il traguardo per prima, seguita dall’auto gemella condotta dalla squadra di Mark Webber, Timo Bernhard e Brandom Hartley. La Porsche vince per la dicassettesima volta questa competizione, a distanza di quarantacinque anni dal primo. La Porsche vince con l’equipaggio meno accreditato, composto da un pilota importante di Formula 1 (Hulkenberg) con poca esperienza di endurance, da un pilota proveniente dalla Carrera Supercup, Earl Bamber, e da Nick Tandy, l’unico con esperienze precedenti a Le Mans. Il trio è stato lodato per il modo intelligente di condurre la gara, imprendo un ritmo alto e costante sin dal tramonto. Nella categoria GT vince la Corvette (a scapito della Ferrari, tra le favorite), dopo una corsa che ha offerto delle sorprese. In quella LMP2 (riservata ai prototipi) la Ligier di Lapierre-Bradley-Howson ha dominato, mentre in GTEPRO ha trionfato la C’è anche un italiano sul podio più alto: è Andrea Bertolini che ha vinto tra le GTEAM assieme a Basov e a Shaytar.

24 Ore Le Mans 2015: le classifiche finali della corsa.

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