Esiste il compagno di viaggio ideale ?

di Beatrice Verga

Quando si viaggia, soprattutto se lo si fa in auto, il compagno di viaggio rappresenta un fattore di grande importanza. Il viaggio non è solo un percorso di spostamento fisico, ma anche un momento di crescita emotiva, che può coinvolgere l’intero equilibrio personale.

Il compagno di viaggio ideale esiste? Secondo alcuni sì. Definirlo può essere difficile, ma anche molto divertente. Il compagno di viaggio ideale dipende dallo stato d’animo con cui si affronta il viaggio, e non sempre si tratta di una persona.

Cerchiamo di tracciarne assieme un ritratto, cambiando a seconda del modo in cui si decide di cominciare il viaggio. Ci spostiamo per lavoro, per piacere, per necessità interiore dettata dalla voglia di trovare stimoli nuovi di tipo culturale. Nelle righe che seguiranno vedremo di classificare le diverse tipologie di viaggiatori, associando a ciascuna il compagno di viaggio più adatto.

Viaggiatore mistico

Il viaggiatore mistico è quello che si muove per necessità interiori o ampliamento dei propri orizzonti spirituali. Il compagno di viaggio ideale per questa persona è qualcuno aperto a livello culturale, con pochi legami fissi nel luogo di partenza. Il viaggiatore mistico molto spesso non si preoccupa di lasciare a casa gli affetti, e mette in primo piano il viaggio come percorso emotivo. Gli piace essere accompagnato da persone coraggiose, sempre pronte ad aver nuove idee sui luoghi da toccare e sui monumenti da visitare.

Viaggiatore malinconico

Il viaggiatore malinconico è colui che decide di partire per lasciarsi alle spalle un avvenimento triste. Molte volte si tratta della fine di un rapporto sentimentale, e, a questo proposito, il compagno di viaggio ideale deve quindi essere una persona entusiasta, capace di fermarsi in ogni angolo a scattare una foto perché attirata dai dettagli anche più semplici.

Il viaggiatore malinconico ha bisogno di vedere il cambiamento di luogo come una catarsi. Non per forza deve recarsi in luoghi lontani o esotici: basta cambiare aria per un po’, e farlo con qualcuno in grado di aiutare a staccare la mente, e a lasciare spazio alla cura della persona.

 Viaggiatore abitudinario

Il viaggiatore abitudinario non ama i colpi di testa. È una persona estremamente metodica, che deve essere assolutamente affiancato da un soggetto che gli sia affine a livello caratteriale, così da non rischiare dei contrasti anche pesanti.

E voi? Quale è il vostro compagno di viaggio ideale? Perché non provate a raccontarci le vostre esperienze e le vostre peripezie con chi vi ha accompagnato in alcuni dei vostri viaggi?

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