#Italiaontheroad: visita alla Trieste che si racconta

Trieste
Foto: Triesteraccontatrieste.it

Il viaggio di #Italiaontheroad continua! Il progetto di promozione del territorio di Noleggioauto.it ci porta a scoprire Trieste e un nuovo strumento per scoprila è visitarla: si tratta della mobile app AroundTrieste, collegata con il circuito Triesteraccontatrieste, una guida per le vie del centro dandoti informazioni georeferenziate sui punti di interesse, gli eventi, i migliori locali, ristoranti e servizi della città. In più, attivando il bluetooth, è possibile ricevere offerte e informazioni nei dintorni direttamente sul proprio smartphone con la tecnologie Ibeacon. L’ospite di oggi è proprio il portale Triesteraccontatrieste (Facebook, Twitter), dal quale ci facciamo accompagnare nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia alla scoperta delle sue attrazioni più belle e dei suoi angoli meno noti.

Trieste
Foto: Triesteraccontatrieste.it

On the road: cosa è assolutamente vietato perdersi una volta saliti in macchina?
Trieste è una città che pulsa di storia.  Dalle mura romane, alla dominazione asburgica e fino ai giorni nostri è stato un importante crocevia di popoli e culture, e questo si respira passando in auto dal Carso sloveno, al mare dove si fondono i colori particolari del Sommaco (una pianta particolare che in autunno tinge di rosso la collina del Carso) all’azzurro intenso del profondo mare del golfo di trieste, dove è ancora possibile navigare affiancati a delfini che giocano saltando o accompagnati da una tartaruga carretta. Vietato quindi perdersi un giro in auto che va dal Carso ai confini con la Slovenia, alla strada costiera panoramica tra il castello di Duino e il castello di Miramare ..passando poi per il lungomare di Barcola fino alla magnifica Piazza Unità.

L’esperto suggerisce: un tesoro nascosto che purtroppo solo i locali conoscono! 

Perdersi tra le vie del centro dove strade finora poco conosciute ma ora man mano più frequentate permette al turista di immergersi nella stratificazione della città, dalle mura romane, alla basilica di San Silvestro. Camminare per queste stradine dove l’illuminazione ricorda quella degli anni dell’impero è come sentire le voci e i dialetti che si confondono, in una città che ha visto sempre la multi etnicità come ricchezza…Sembra ancora di incontrare Joyce che di questa città fece una sua seconda patria. 

Trieste
Foto: Triesteraccontatrieste.it

Consigli sulla viabilità: quali sono le strade più panoramiche da percorrere e quali invece da evitare per il traffico?

La strada costiera, che si può percorrere da Sistiana fino a Trieste, è una strada costiera a strapiombo sul mare dove la roccia carsica si confonde con il blu intenso. Da questa strada è possibile vedere e quasi prendere con la mano la penisola istrana da una parte e le Alpi friulane dall’altro, che a volte innevate sembrano circondare il mare come un lago alpino.E su questa strada prima di arrivare a trieste si staglia la sagoma del Castello di Miramare che si affaccia sulla piccola ma stupenda baia di Grignano. Il traffico? Scusate l’ignoranza, ma qui non sappiamo cosa sia!

Se non ora quando?: quali sono i migliori periodi dell’anno per visitare la vostra zona?

Sicuramente la primavera, quando i colori si fanno intensi e la bellissima baia di Sistiana dove si affaccia il castello di Duino è ancora poco frequentata. L’autunno quando il mare si veste di vele con la più affollata regata del mediterraneo. La Barcolana, un evento mondiale da non perdere dove l’emozione di un mare pieno di colori può togliere il fiato, dove si può avere il piacere di regatare al fianco dei più prestigiosi nomi mondiali della vela.

Trieste
Foto: Triesteraccontatrieste.it

Usi e costumi: quali feste tradizionali o sagre sono assolutamente imperdibili?

Trieste e il mare, una tradizione viscerale che si avverte nella Barcolana, che oramai è diventata una festa mondiale, ma più tradizionali sono le “nozze carsiche“. Nel Castello di Miramare è possibile assistere ai tanti spettacoli teatrali dove gli attori recitano i ruoli di Massimiliano e Carlotta e fanno rivivere tra le mura del meraviglioso castello la loro tribolata storia d’amore e società.

Trieste
Foto: Triesteraccontatrieste.it

Pic-nic: quali sono le specialità da gustare solo e soltanto nelle trattorie tipiche?

Una tradizione triestina sono le Osmizze, case private nel Carso e nella periferia di trieste, aperte in genere per brevi periodi, dove si possono consumare prodotti locali, dal Terrano alla Vitovska, che accompagnano taglieri di formaggi e salumi. Altro piatto tipico è la Jota, un gustosissimo minestrone di fagioli, patate e crauti che può essere assaggiato insieme al tipico panino con porchetta, kren e olive ascolane, il tutto da gustare passeggiando per le vie del centro nelle tante trattorie tipiche. La cucina triestina, come è giusto per una città dove il mare è presente nella quotidianità di tutti,propone una notevole varietà e gran qualità di piatti di pesce con crostacei in tutte le forme e per tutte le tasche

Ultima offerta: una particolarità che nessun’altra regione italiana può vantare!

Una regione dove in 150 km passiamo da un mare intenso e meraviglioso alle Alpi Giulia, tra le montagne più belle esistenti. Il tutto attraversando tre nazioni, tre lingue e decine di dialetti. Usanze, storia, cultura e tradizioni variegate come non mai. Nessun altra regione può vantare in così poca distanza tanta varietà di paesaggi e culture. Il tutto attraversando il Collio, una regione collinare che non ha nulla da invidiare, se non la fama, alle colline toscane. Ottimo vino, offerta enogastronomica al top con le influenze sempre presenti delle tre nazionalità di confine.

Trieste
Foto: Triesteraccontatrieste.it

Salutando Trieste, ringraziamo Triesteraccontatrieste e proseguiamo il viaggio di #Italiaontheroad. Ci vediamo su Noleggioauto.it per organizzare il vostro prossimo viaggio e sulle nostre pagine Facebook, Twitter e Google+ per condividere e raccontare i nostri itinerari preferiti… a presto!

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