#Italiaontheroad: il bel Valdarno, terra di Leonardo

Valdarno #Italiaontheroad

Il lungo viaggio di #Italiaontheroad, l’iniziativa per la promozione del territorio italiano targata Noleggioauto.it, continua! In questo episodio, ci rechiamo nel Valdarno Superiore, a metà strada tra Firenze ed Arezzo, punto di partenza ideale per visitare il cuore della Toscana per la sua posizione strategica. Ci facciamo accompagnare attraverso questa placida terra da cartolina da Sandro, curatore del blog La mia bella Toscana (facebook, twitter).

Valdarno #Italiaontheroad

On the road: cosa è assolutamente vietato perdersi una volta saliti in macchina?

Per avere un’idea di cos’è il Valdarno Superiore la cosa migliore da fare è percorrere la strada dei Setteponti, un percorso collinare che si snoda sul tracciato dell’antica Cassia Vetus, la via che percorrevano i pellegrini che da Fiesole e poi da Firenze arrivavano fino a Roma. E’ un itinerario panoramico a scorrimento lento dove il viaggiatore ha proprio la sensazione di entrare in contatto con il paesaggio tra vigne ben coltivate, uliveti e casali di campagna, mentre la visuale si allarga fino alle colline del Chianti. La strada dei Setteponti è conosciuta anche come la strada delle pievi romaniche, ancora oggi ben conservate che meritano di essere visitate. Le più caratteristiche sono:

  1. La pieve di San Pietro a Cascia di Reggello: l’unica con il loggiato e dove al suo interno colpisce l’armonia delle proporzioni tra archi, colonne e pilastri. Sul retro da vedere il Museo Masaccio con all’interno il Trittico di San Giovenale, la prima opera del rinascimento fiorentino in cui il Masaccio ci fa vedere la tecnica della prospettiva.
  2. La Pieve di Gropina: La più antica, ricavata sulle fondamenta di una chiesa paleocristiana. Da vedere il scavi della cripta e l’antico pulpito in pietra. E’ dichiarata monumento nazionale.

 

L’esperto suggerisce: un tesoro nascosto che purtroppo solo i locali conoscono!

Il Valdarno Superiore è ricco di tesori nascosti da vedere proprio perché è poco conosciuto, a tal proposito ne segnalo due:

  1. L’oasi di Bandella: Il tratto più bello dell’Arno a monte di Firenze, un’esclusiva riserva naturale ricca di sentieri da percorrere a piedi, in mountain bike ed anche a cavallo dove si possono ammirare aironi, fenicotteri, usignoli, gruccioni ed anche il martin pescatore. L’escursione più suggestiva da fare in estat è attraversare l’oasi di Bandella in barca;
  2. La Torre di Galatrona: Un torrione alto 27 metri situato su una collina a 500 metri di altitudine da dove vedere un panorama spettacolare.

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Consigli sulla viabilità: quali sono le strade più panoramiche da percorrere e quali invece da evitare per il traffico?

L’estensione del Valdarno Superiore è abbastanza limitata per cui le strade da percorrere  a secondo delle esigenze sono tre:

  1. L’autostrada A1: è la via più veloce per arrivare che taglia per intero tutta la vallata e che qui ha due uscite che sono Valdarno e Incisa – Reggello.
  2. La strada statale 69: è la più trafficata ma anche quella che permette di arrivare ai centri più importanti del fondovalle come San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno e Montevarchi.
  3. La strada dei Setteponti: Come ho descritto sopra è l’itinerario più bello a livello turistico da percorrere.

 

Se non ora quando?: quali sono i migliori periodi dell’anno per visitare la vostra zona?

Il miglior periodo migliore per visitare il Valdarno Superiore è indubbiamente la primavera sia dal punto di vista climatico che visivo. In questa stagione la campagna propone la sua veste più bella con  i primi frutti che sbocciano dagli alberi, nei campi si vedono distese gialle di fiori di colza, papaveri e giaggioli.

La primavera è anche la stagione migliore per escursioni e camminate mentre nell’estate si concentrano gli eventi più importanti e di richiamo.

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Usi e costumi: quali feste tradizionali o sagre sono assolutamente imperdibili?

Fiera di Terranuova : Una delle fiere più antiche  della Toscana  dove si può comprare di tutto. Si svolge nell’ultimo week end di Settembre. Autumnia: Un’altra fiera molto più recente che però tutti gli anni ha un notevole successo. Si tiene a Figline Valdarno a metà Novembre. Gioco del Pozzo: Una antico gioco simile al Calcio storico Fiorentino che si svolge a Montevarchi nel primo week end di Settembre. La festa medioevale di Laterina: Molto ben curata e coinvolgente. L’appuntamento è ogni anno nell’ultimo week end di Luglio.

 

Pic-nic: quali sono le specialità da gustare solo e soltanto nelle trattorie tipiche?

La varietà di prodotti tipici della zona sono molte, ecco i principali:

  • Lo stufato alla Sangiovannese: Piatto tipico di San Giovanni Valdarno. E’ una specie di spezzatino molto speziato la cui ricetta rimane segreta. Piatto molto saporito che di solito viene preparato nel periodo di Carnevale.
  • Il fagiolo zolfino: Prodotto esclusivo della zona che viene coltivato nei terreni argillosi sotto la strada dei Setteponti.
  • La tarese del Valdarno: Un salume tipico che assomiglia vagamente alla pancetta ma con un gusto molto più delicato e di dimensioni molto più grandi. E’ anche un prodotto tutelato dal marchio Slow Food.

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Ultima offerta: una particolarità che nessun’altra regione italiana può vantare!

L’elemento più caratteristico del paesaggio del Valdarno sono le Balze, particolari rilievi formati per erosione in seguito al prosciugamento del lago pliocenico che ricopriva la valle due milioni di anni fa. Lo strano fenomeno ha affascinato da sempre i viaggiatori che si trovavano a passare da queste parti, il più illustre osservatore delle Balze del Valdarno è stato Leonardo da Vinci, come testimoniano i suoi manoscritti ed alcuni dei suoi dipinti famosi come la Gioconda dove si riconoscono le forme delle Balze. E’ possibile vedere lo strano fenomeno con escursioni guidate oppure anche in macchina seguendo l’itinerario dei paesaggi di Leonardo.

 

Vi è piaciuto il Valdarno? Quali sono i posti vi sono piaciuti di più, quali vi sentireste di consigliare? Lasciate la vostra opinione o il vostro commento sulle nostre pagine Facebook, Twitter o Google+ …vi aspettiamo!

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