Soltanto, un musicista italiano in viaggio per l’Europa

di Beatrice Verga

Camminare per le vie di Milano significa non solo imbattersi in alcune delle vetrine più famose del mondo, ma anche in storie che hanno messo il viaggio al centro di percorsi artistici di grande valore. La storia di Soltanto, al secolo Matteo Terzi, è una di queste.

A molti milanesi e a numerosi turisti sarà senza dubbio capitato almeno una volta di fermarsi davanti a questo ragazzo di 27 anni, che, armato di chitarra, voce e tanta passione, porta nel centro del capoluogo lombardo alcuni dei capolavori intramontabili della musica mondiale, dai brani dei Beatles, a quelli di Bob Dylan, ai successi dei Coldplay, molto più recenti ma già entrati nel cuore di numerosi fan.

La vicenda artistica di Matteo è però iniziata nel 2010, quando il giovane milanese doc, fresco di laurea specialistica in Scienze Politiche, ha deciso di abbandonare il posto in una piccola casa discografica, e di vivere facendo il musicista di strada. Ma quando si è acceso il fuoco? Quando è scattata quella scintilla che ha portato una persona a rivoluzionare così tanto la propria vita?

Per Matteo è bastato un viaggio a Lione, compiuto per esercitare il francese in vista dell’ultimo esame universitario. Ospite di una coppia di amici di famiglia, si è ritrovato per caso una sera a suonare per le strade del centro della città francese. Solo con la sua
chitarra e la sua voglia di esprimersi, si è accorto di essere seguito da diverse persone. Una volta tornato in Italia è arrivata la decisione di partire e di lanciarsi nell’avventura di un viaggio in autostop, che lo ha portato a girare l’Europa passando per l’Ardèche, un dipartimento del Rodano dove per un mese ha vissuto in tenda in mezzo ai boschi, fino ad arrivare alle Canarie.

I sei mesi di viaggio di Matteo sono ampiamente documentati sui suoi profili social, con foto piene di sorrisi e soprattutto di vita, la vita di tutte le persone incontrate in giro per il Vecchio Continente, che Soltanto considera una parte nodale della sua figura artistica.

Alla fine dell’anno 2010 Matteo Terzi decide di ritornar nella sua città: una scelta che può sembrare controcorrente rispetto al cliché dell’artista fuori dagli schemi, ma che, nel caso di Soltanto, ha una genesi molto profonda.

Matteo Terzi è un artista profondamente innamorato della magia di Milano, che ha optato per un incontro con il pubblico della propria città improntato all’attenzione nei confronti del valore del viaggio come esperienza di liberazione interiore, che può essere raggiunta anche attraverso la decisione di seguire una passione, e di lasciarsi alle spalle un sistema spesse volte poco propenso ad accogliere talenti e voglia di portare cambiamento.

L’essenza della strada come luogo di fusione umana è un topos di assoluta importanza nel viaggio, e Matteo è riuscita a portarla anche solo per poco nella vita di molti milanesi, che si sono fermati ad ascoltarlo tornando dal lavoro o durante un giro di shopping, e sono venuti a conoscenza della sua particolarissima storia.

Il viaggio è anche coraggio e anticonformismo, qualità che si possono sviluppare senza bisogno di spostarsi, ma attraverso la forza dell’arte, che diventa veicolo non solo di qualità tecnica, ma anche di messaggi importanti a livello sociale e culturale.

Potete seguire Soltanto su:

http://www.facebook.com/Soltanto

https://twitter.com/soltantomusic

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