Udine, tutta da scoprire

Udine

Sin dal Neolitico, il territorio dove sorge Udine ha ospitato la capitale e il capoluogo della regione del Friuli, poi divenuta istituzionalmente Regione italiana con il nome esteso di Friuli Venezia Giulia. Udine è una città piccola e tranquilla, ideale per una scampagnata domenicale, una visita senza fretta nè ansia di vedere tutto. È una città conviviale, dove sedersi per bere un caffè o per fare un aperitivo e assaggiare le numerose e squisite specialità locali; Udine è anche una città commerciale, nel cui centro è possibile passeggiare in eleganti via in cerca dell’acquisto giusto. Udine è soprattutto una città dalla lunga storia, che riposa sotto la sua tranquilla anima; e una città d’arte, da scoprire nei suoi palazzi storici e nei suoi musei, a partire dall’opera di Giambattista Tiepolo, artista tra i maggiori del Settecento, che realizzò i capolavori della sua maturità proprio a Udine, dov’è possibile tuttora ammirarli. Vi presentiamo alcuni dei luoghi più suggestivi e importanti di questa piccola città italiana.

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Piazza Libertà

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Piazza Libertà è la piazza più antica della città. Uno dei più celebri commenti a suo riguardo la descrive come “la più bella piazza in stile veneziano sulla terraferma”. Posizionata ai piedi del colle del Castello (di cui parleremo più avanti), la piazza è, innanzitutto, per il visitatore che arriva per la prima, un vero e proprio museo a cielo aperto: in essa infatti trovano sede la rinascimentale fontana del Carrara, la colonna a cui è apposto il Leone della Repubblica Veneziana, risalente al 1539, la statua seicentesca della Giustizia, le statue coeve di Ercole e Caco (un tempo collocate in piazza XX settembre) e il monumento della Pace del 1819, stipulata a Campoformido tra la Francia napoleonica e l’impero Austriaco. Inoltre, sulla piazza si affacciano alcuni degli edifici più importanti e spettacolari della città: su tutti, la quattrocentesca Loggia del Lionello. Di fronte a essa s’innalzano la Loggia e il Tempietto dedicati a San Giovanni, eretti nel 1533. In piazza si trovano anche la Torre dell’Orologio, con il meccanismo dei mori che battono le ore e l’Arco Bollani, progettato dal Palladio nel 1556.

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Piazza Matteotti

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Piazza Matteotti, detta anche piazza San Giacomo o piazza delle Erbe e da alcuni anche la piazza del mercato, ospita uno degli edifici più belli della città: la chiesa di San Giacomo. L’inizio della sua costruzione risale alla fine del 1300, ma i lavori sono proseguiti fino alla metà del seicento, quando fu aggiunta la cappella laterale; mentre la vicina Capella delle Anima risale al 1744, e ospita una delle opere più importanti di Antonio Corradini: la Fede Velata. All’interno di San Giacomo è possibile ammirare la decorazione di epoca barocca dedicate al santo, contraddistinte dal simbolo della conchiglia, e alcune opere risalenti ai secoli XVII e XVIII. Al centro della piazza, inoltre, è collocata la Fontana di Giovanni da Udine del 1543 e la colonna con la statua della Madonna con Bambino, del 1487. Proseguendo per via delle Erbe, da qui è possibile raggiungere Casa Cavazzini, all’interno del quale si troviamo il grande Museo d’Arte Moderna e Contemporanea ; e Palazzo d’Aronco, sede del comune.

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Il Castello

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Dalla sommità del Colle del Castello è possibile ammirare l’intera città di Udine. Il Castello risale alla fine del XVI secolo, sulle rovine di un Castello precedente, distrutto dal terremoto del 1511. L’edificio era sede dei Patriarchi di Aquileia tra il XIII e il XV secolo, anno in cui subentrò il governo della Repubblica Venezia. Quando Udine passò all’Austria con il Trattato di Campoformido, fu trasformato in caserma e nuovamente fortificato (Forte San Biagio).  Il Castello oggi è sede dei Civici Musei e Gallerie di Storia ed Arte di Udine. Accanto al Castello troviamo la Chiesa di Santa Maria, pieve della città; la cui primissima costruzione risale probabilmente al IV secolo. A destra della chiesa si trova la Casa della Confraternita. Oltre all’Arco Grimani del XVI secolo, originariamente eretto in via Portanuova, troviamo inoltre la Casa della Contadinanza, anch’essa “traslocata” dalla sua originale sede seicentesca di via Vittorio Veneto. L’edificio fu sede della Contadinanza, il terzo organismo politico del Friuli, con il compito di tutelare gli interessi dei contadini.

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La Cattedrale

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La Cattedrale fu consacrata nel 1335 e dedicata a Santa Maria Maggiore. Dopo che un terremoto nel 1348 la danneggiò severamente e il conseguente restauro avvenuto nel 1368, i lavori furono ripresi nel settecento, quando l’architetto Domenico Rossi ne trasformò sensibilmente l’aspetto e la struttura. Nel 1735, la chiesa fu riconsacrata  a Santa Maria Annunziata. Un restauro successivo, risalente agli inizi del novecento, ha restituito parte del suo aspetto primigenio. La Cattedrale ospita il Museo del Duomo, dedicato al Patriarca Bertrando, allestito all’interno delle cappelle trecentesche di San Nicolò e del Corpo di Cristo e del Battistero. Inoltre, all’interno della Cattedrale possiamo ammirare alcune opere del Tiepolo, conservate nella Cappella del Santissimo Sacramento.

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Il Palazzo Arcivescovile

 Il Palazzo Arcivescovile, in Piazza Patriarcato, è uno dei palazzi più importanti e conosciuti a Udine. La sua costruzione risale al Cinquecento, quando i Patriarchi di Aquileia decisero di spostarsi dal Castello. Su incarico del Patriarca Dioniso Delfino, l’edificio subì successive modifiche durante il Settecento a opera di Domenico Rossi: tra il 1708 e il 1725, egli realizzò l’ala con la biblioteca, la scala in ovato; e innalzò il corpo centrale. Il Palazzo, ora Arcivescovile, ospita il Museo Diocesano e le Gallerie del Tiepolo. Le Gallerie, in particolare, risalenti al periodo 1708-1725, contengono alcuni dei capolavori dell’artista veneziano. Nel soffitto dello scalone d’ingresso è possibile ammirare l’affresco raffigurante la Caduta degli angeli ribelli; la Galleria degli Ospiti presenta alcuni dei suoi più celebri affreschi a tema biblico; mentre sul soffitto della Sala Rossa si ammira il Giudizio di Salomone. Oltre alle Gallerie del Tiepolo, celebre è la Biblioteca Delfino con i suoi storici volumi, gli incunaboli e le tele opere di Nicolò Bambini.
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Udine non finisce con il palazzo Arcivescovile: c’è via Mercatovecchio da ammirare, i palazzi signorili tra piazza XX settembre e piazza Garibaldi, piazza 1° Maggio e il Santuario di Maria delle Grazie, il Colleggio Uccellis, il Tempio Ossario, il Monumento alla Resistenza; e poi le pietanze tipiche, la polenta, i vini rossi, il Montasio, il Frico. E poi lo shopping in centro… Un’esperienza completa e appagante, immersi nel sapore e nella storia.
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Il prossimo appuntamento è sulle nostre pagine Facebook, Twitter o Google+, per conoscere la “vostra” Udine: i vostri posti preferiti, e gli itinerari che amate di più. Vi aspettiamo!

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