Viaggio in treno o con auto a noleggio?

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Ancora tempo di vacanze, con il solito dubbio: come le organizzo? prendo il treno dovendo dipendere dagli orari treni, o viaggio senza orari da rispettare in auto?

Il solito dubbio su come gestire le mie vacanze comincia quando il sole si fa alto sull’orizzonte e le temperature si alzano. Pensare alle code sulle autostrade, ai vagoni roventi, alla folla che popola stazioni di servizio e stazioni ferroviarie. Avendo poco tempo per programmare il tutto, la decisione non è facile, soprattutto perchè sono una persona che ritiene le vacanze un momento dove ritrovare sè stessi e riprendersi dalle rabbie giornaliere, certo non per agitarsi ed innervosirsi tra code e spintoni.

Valutiamo i pro e i contro. È indubbio che il viaggio in treno sia sempre affascinante, per la possibilità di rilassarsi con un buon libro e della bella musica, comodamente piazzato a fianco del finestrino, solo da alzare gli occhi per guardare fuori. Allo stesso tempo, l’auto garantisce rapidità di spostamento e facilità di gestione delle tempistiche di viaggio, molto più rapide e impegnative.

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Ora, sappiamo che l’Italia è un paese bellissimo, ma fondamentalmente pensato per l’auto, e il treno presenta fermate obbligate. Ciò significa che nessuno ha mai pensato ai collegamenti successivi, tra stazioni e luoghi di villeggiatura, tra stazioni e posti da visitare. Inoltre, usare i treni lungo la nostra penisola significa fare i conti con le ferrovie italiane. Invece di rappresentare un servizio pubblico, l’obbiettivo principe sembra essere il profitto, aumentando il prezzo dei biglietti e concentrandosi sui collegamenti a lunga percorrenza su treni di nuova generazione. Questo significa che le ferrovie italiane hanno però dimenticato completamente il senso del viaggiare in treno, che vale per il pendolare così come per il vacanziere. Il viaggiare è un mondo di scoperte, conoscenza, appagamento per la vista di luoghi e posti sempre più interessanti, per capire il mondo in cui ti immergi.

La filosofia delle ferrovie in Italia è la filosofia dello spostamento, non del viaggio. Da funzione del viaggio, il treno si è trasformato in occasione di movimento. Veloce, moderno, complesso, costoso e perennemente inaffidabile; il treno concepito dalla nostra compagnia parastatale perde l’essenza del viaggio, che vuole un collegamento con il territorio, sia visivo o materiale. Il trasporto locale, fondamento di anni di spostamenti tra i quattro punti cardinali della nostra penisola si è trasformato in un insensibile tentativo di raggiungere mitici posti a poche decine di minuti di distanza senza speranza di arrivarci. Ad esempio, ieri ho speso tre ore della mia giornata con la sola speranza di arrivare in tempo ad un concerto a meno di un’ora da casa mia, speso nell’attesa infinita di un convoglio che non si sapeva neppure se fosse in viaggio o meno.

E allora la considerazione si sposta sull’auto, alla quale il nostro imperfetto servizio di strade e autostrade ha consacrato la sua esistenza. Ma chi te lo fa fare di spostarti contemporaneamente a migliaia di altri automobilisti, incanalanrti in code infinite senza speranza, nell’agitazione di tempi che si allungano e di sogni consumati sulla via delle vacanze? inoltre, mettiamo in conto lo spazio e l’occasione di godersi quel tempo, probabilmente sulla vecchia macchina che impreca, rischiando sempre problemi sulla strada?

Che fare? la soluzione c’è, ed è molto più facilmente gestibile di quanto si pensi: l’auto a noleggio. Perchè? perchè è semplice, sicuro, ci consente di scegliere l’auto che più ci garba con poche differenze di prezzo, siamo coperti in ogni modo da assicurazioni varie che ti permettono tutta la tranquillità possibile, e soprattutto la possiamo prenotare direttamente nella zona in cui intendiamo recarci. E come ci arriviamo? direte voi, beh facile, scegliamo il mezzo poiù rapido tra treno e aereo, solo per il tratto che ci separa dalla località più vicina, e lì sarà la nostra auto, ad attenderci, senza bisogno di infilarci in lughe code o in viaggi della speranza.

Ora, ecco il viaggio che mi piace: evito le code, le strade trafficate e mi infilo nel dedalo silenzioso che mi fa scoprire il mondo al mio passo. Mi reco al mare o in montagna e non mi piace perchè c’è troppa confusione? nessun problema, ho già il posto alternativo a pochi chilometri.

Insomma, se una vacanza deve essere tale, facciamo in modo di evitare le frustrazioni e prendiamoci una rivincita sui nostri colleghi che torneranno più rabbiosi che mai in ufficio, sottoposti a ritmi di gara per potere sfruttrare i giorni a disposizione in una vacanza passata con il cronometro, a distillare i secondi che passano inesorabili.

Durante le vacanze esigo avere i miei ritmi ed miei spazi a cui sono costretto a rinunciare durante l’anno, e ho trovato nell’auto a noleggio la soluzione ai miei problemi. Voi che ne pensate?

 

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