Prosegue il progetto #Italiaontheroad, l’iniziativa per la promozione del territorio italiano di noleggioauto.it in collaborazione con enti e associazioni turistiche locali. In questo articolo, partiremo alla scoperta di Cittadella, il comune del Padovano unico in Europa per la sua cinta muraria perfettamente conservata e percorribile. A portarci in giro sarà l’Ufficio Turistico IAT di Cittadella, che ci ha raccontato cosa non perdersi a Cittadella e i luoghi di rilievo nel comune medievale.
On the road: cos’è assolutamente vietato perdersi una volta saliti in macchina?
Cittadella è una città di origine medievale, fondata nel 1220 dal Comune di Padova, per proteggere i suoi territori a nord. La cinta muraria di Cittadella è uno dei pochi esempi di sistema difensivo con Camminamento di Ronda ancora percorribile, perfettamente conservata nel tempo e giunta ai nostri giorni ancora integra, con 800 anni di storia. È quindi uno dei sistemi difensivi più belli in Europa.
Il Camminamento di Ronda è una passeggiata a 15 metri d’altezza, lunga oltre un chilometro e mezzo. Si trattava dell’antico camminamento di guardia che serviva per difendere la città dall’alto in caso di attacchi nemici. Il recente restauro ha consentito la messa in sicurezza dell’antico Camminamento di Ronda, per permettere ai visitatori di ammirare la città da punti di vista inediti e privilegiati e vivere così un’esperienza davvero unica. Si sale da Porte Bassanesi, passando per la Casa del Capitano.
Inoltre, Cittadella è l’unica città murata in Europa ad avere un Camminamento di Ronda di forma ellittica, di epoca medievale, completamente percorribile.
All’interno della cinta muraria si possono ammirare altri luoghi della cultura, assolutamente da non perdere: tra questi, il Teatro Sociale, vale a dire l’antico teatro della città con 200 anni di vicissitudini. E ancora, Palazzo Pretorio, con affreschi rinascimentali molto particolari al piano nobile, il Museo del Duomo, che racconta la storia della città attraverso opere d’arte importanti come la Cena in Emmaus di Jacopo Bassano. Appena fuori dalle Mura l’ultimo tesoro da scoprire è l’Oratorio del Salvatore, di fattura barocca con all’interno affreschi e busti di marmo di Carrara di artisti noti a livello internazionale: Giusto Le Court e Louis Dorigny.

Consigli dell’esperto: un tesoro nascosto che solo i locali conoscono!
Passeggia lungo il fossato medievale originale che circonda la cinta muraria! Entra ai giardini pubblici da Porte Vicentine o Porte Padovane, lungo i sentierini di ghiaia puoi ammirare il fossato da vicino e la cinta muraria dall’esterno. Guarda bene nelle acque tranquille del fossato: non troverai coccodrilli, ma pesci enormi che nuotano tranquilli…sono carpe!
Consigli sulla viabilità: quali sono le strade più panoramiche da percorrere e quali invece da evitare per il traffico?
Non entrare dentro le Mura con l’auto (il lunedì mattina e la domenica è attiva la ZTL)! Parcheggia il tuo veicolo appena all’esterno, nei parcheggi gratuiti degli spalti e del Milite Ignoto. All’esterno del fossato i parcheggi sono a pagamento, ma le cifre sono irrisorie.
Se fai un giro delle rive (la strada che circonda il fossato e le Mura all’esterno) con l’auto avrai una visuale a 360° dell’intera cinta muraria: Riva Pasubio, Riva IV Novembre, Riva dell’Ospedale e Riva del Grappa.
Se non ora, quando?: i migliori periodi dell’anno per visitare la zona
La primavera e l’autunno sono i periodi migliori per visitare Cittadella. Il clima è temperato: in primavera si vedono sbocciare i fiori nei giardini sotto le Mura, invece in autunno il foliage degli alberi si può ammirare a 15 metri di altezza. È impressionante scoprire quanto verde c’è all’interno della nostra cittadina medievale!

Usi e costumi: quali feste tradizionali o sagre sono assolutamente imperdibili?
Imperdibile festa tradizionale è la Fiera Franca, che si svolge il quarto fine settimana di ottobre, da sabato sera a lunedì sera. Le giornate della Fiera sono caratterizzate da esposizioni di prodotti tipici, di artigianato locale, di banconi enogastronomici in tutto il centro storico. Un appuntamento dedicato ai più piccoli è il lunapark presso gli impianti sportivi. Nel Piazzale Milite Ignoto lo stand gastronomico della Pro Loco di Cittadella prepara i piatti tipici della tradizione veneta a pranzo e a cena.
In zona cimitero invece è una ricorrenza trovare la fiera del bestiame, il lunedì mattina dalle 8 alle 12, per la tradizionale vendita di animali da cortile.
Per concludere la Fiera Franca, l’ultima sera molti visitatori, turisti e residenti, non mancano lo spettacolo di luci e musiche sulle mura. Si ammirano i fuochi d’artificio e l’incendio delle Mura è imperdibile.
Un’altra festa da vivere è la Rievocazione Medievale “Voci dall’Evo di Mezzo”, si svolge gli anni dispari il quarto fine settimana di settembre. La Rievocazione Storica è ambientata nel periodo maggiormente attinente alla cittadina, ai suoi monumenti ed alla imponente cinta muraria: il XIII secolo.
In queste due giornate saranno presenti ambientazioni di piazza e di strada, quali gli accampamenti di uomini d’arme, l’arcieria storica, la partecipazione itinerante di musici e giullari, il corteo storico, i giochi storici, il mercato medievale ai giardini pubblici e gli antichi mestieri. Un particolare spettacolo saranno le evoluzioni di falconeria con vari tipi di rapaci e partecipazione interattiva del pubblico, simulazioni di battaglie. Infine, va menzionato il Palio delle quattro porte. La rievocazione si concluderà al tramonto con fiaccolata, fuochi d’artificio ed incendio del Castello. Dal pomeriggio di sabato alla sera di domenica.
Pic-nic: specialità da gustare solo e soltanto nelle trattorie tipiche
Nel Cittadellese, dove è grande il rispetto per le antiche tradizioni enogastronomiche, le radici della cucina provengono dalla vita agreste e di campagna. La polenta fa da padrona in tutte le sue versioni: gialla, bianca e persino dolce, con la famosa torta chiamata “La Polentina di Cittadella ”, dolce tipico dal 1850.
Sono presenti i piatti della tradizione veneta provenienti dalle altre province che hanno influenzato questo territorio come il radicchio e il baccalà.
I primi piatti più famosi nel Cittadellese sono il risotto con asparagi, la tipica pasta e fagioli, bigoli all’anitra, sempre buonissime le paste fatte in casa. Come aperitivo si deve provare il “Mesoevo”, molto simile ad uno spritz, che si può gustare al Caffè Milano. Durante l’aperitivo, come tradizione veneta vuole, si stuzzica con i cicchetti, sempre presenti sul bancone di ogni bar.
Ultima offerta: cosa offre la vostra zona che nessun’altra regione italiana può vantare?
La Cittadella Card è un biglietto cumulativo che dà la possibilità di visitare 5 monumenti a un prezzo irrisorio (€ 10,00). Si visitano: le Mura, il Teatro Sociale, Palazzo Pretorio, il Museo del Duomo e l’Oratorio del Salvatore. Non si deve visitare tutto in una sola giornata, ma si ha tempo un anno per completare le visite. La Cittadella Card si può acquistare all’Ufficio Turistico IAT in Porte Bassanesi.