Prosegue il viaggio di #Italiaontheroad. Oggi visitiamo la città di Bologna, la città che sta al centro della nostra penisola (come ci è già capitato di raccontarvi) e che rappresenta uno dei principali poli industriali e culturali della nostra penisola. Città traboccante di storia e di attrazioni, ci torniamo, come sempre, molto volentieri, con una guida di eccezione: il portale Bolognawelcome.com, presente su Facebook e Twitter e patrocinato dal Comune di Bologna. Benvenuti a Bologna, gemma incastonate tra le colline!
On the road: cosa è assolutamente vietato perdersi una volta saliti in macchina?
Bologna è una gemma incastonata tra le colline, che la circondano a sud lasciando invece spazio alla pianura verso nord. Qui gli itinerari in auto non mancano: si può ad esempio raggiungere Bentivoglio con il suo Museo della Civiltà contadina, posto in un bellissimo parco storico all’inglese, vicino all’ottocentesca Villa Smeraldi.
Da non perdere anche il borgo medievale di Dozza, nelle prime colline verso sud est, nominato uno dei cento “Borghi più Belli d’Italia”. A Dozza, l’arte si fa paesaggio urbano ed arreda i muri delle case, le strade e le piazze: è un vero e proprio museo a cielo aperto, in cui si possono ammirare oltre un centinaio di opere realizzate da nomi dell’arte contemporanea.
Per finire si può viaggiare verso l’Appennino fino alla Rocchetta Mattei, un castello che pare uscito dalle fiabe: la fusione di differenti stili architettonici come il gotico-medievale e quello moresco lo rendono un luogo davvero ipnotico e fantastico, con un intreccio labirintico di sale decorate, logge, scale a chiocciola e torri.
Per chi ama i motori poi, ecco le tappe obbligate: il museo Ducati, che racchiude la storia del marchio di Borgo Panigale; il museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, che ripercorre tutte le tappe salienti del marchio del Toro e il Museo Ferruccio Lamborghini di Funo di Argelato, che tra auto e fotografie racconta la vita del fondatore del marchio.
L’esperto suggerisce: un tesoro nascosto che purtroppo solo i locali conoscono!
Probabilmente in pochi sanno che Bologna è una città di acque, costruita su una fitta rete di canali! L’acqua sin dal Medioevo è stata per Bologna fonte di ricchezza e sviluppo economico, questa risorsa ha significato per secoli l’energia essenziale per alimentare le attività manifatturiere e commerciali e in particolare per i mulini da seta… Non è un caso che uno dei simboli di Bologna moderna sia proprio la fontana del Nettuno.
I canali oggi sono stati quasi tutti interrati. È possibile rendersi conto della presenza delle acque in via delle Moline, zona dei canali dell’antica città, in cui si può sentire il rombo del Salto del Canale delle Moline e in via Piella dove si trova una finestrella affacciata sull’acqua.
Consigli sulla viabilità: quali sono le strade più panoramiche da percorrere e quali invece da evitare per il traffico?
Il centro di Bologna non è facilmente accessibile in auto, per via delle numerose zone a traffico limitato. Meglio lasciare la vettura al limitare del centro storico, percorrendo i viali di circonvallazione che seguono il percorso delle antiche mura. Poco male, il centro di Bologna è percorribile a piedi in poco tempo. Se poi volete portare la vostra auto su strade panoramiche, poco lontano dalla città c’è la salita che conduce alla Basilica di San Luca, che veglia su Bologna dalla cima del Colle della Guardia e che è subito riconoscibile dall’autostrada man mano che ci si avvicina alla città. San Luca è uno degli accessi alla collina e le strade tortuose che la percorrono saranno lo scenario perfetto per divertirvi al volante ammirando un panorama verde e affascinante.
Se non ora quando?: quali sono i migliori periodi dell’anno per visitare la vostra zona?
Bologna offre eventi e attrattive che incontrano i gusti di tutti in ogni periodo dell’anno, ma sicuramente la primavera ha un fascino tutto speciale, proprio perché potrete godervi parchi e giardini, anche della fascia collinare. A fine maggio poi giardini e cortili privati vengono eccezionalmente aperti al pubblico grazie alla manifestazione “Di Verde in Verde”. Maggio è anche il periodo di passaggio della Mille Miglia, che a Bologna fa una tappa obbligata. Giugno porta con sé la stagione del cinema, con il Biografilm Festival, il festival del Cinema Ritrovato e il Cinema Sotto le Stelle – con lo schermo più grande d’Europa posizionato in Piazza Maggiore, ogni sera illuminato da una pellicola diversa – tutto gratuito. Consigliamo di dare un’occhiata al calendario degli eventi sempre aggiornato su http://www.bolognawelcome.com/
Usi e costumi: quali feste tradizionali o sagre sono assolutamente imperdibili?
Bologna è la città del cibo e durante l’anno si tengono tante manifestazioni a tema culinario assolutamente imperdibili. Consigliamo Tour Tlen, il festival del Tortellino, a Palazzo Re Enzo ogni 4 ottobre (festa del Patrono della città); Mortadellabò e Mortadella Please, due eventi dedicati all’imbattibile salume bolognese; Patata in Bo, un appuntamento a tema per degustare le migliori preparazioni a base di patata di Bologna DOP, firmate dai ristoratori del territorio. Infine, una novità: lo Street Food Truck Festival!
Pic-nic: quali sono le specialità da gustare solo e soltanto nelle trattorie tipiche?
A Bologna mangiare bene è un rituale che si è tramandato per secoli. Se fosse stati un mercante o uno studente a Bologna nel tredicesimo secolo sareste rimasti impressionati dalla quantità di taverne in città e dall’atmosfera gioiosa e rilassata, che ancora oggi si vive nelle osterie e nei ristoranti. Sarà forse anche dovuta all’abbondanza di cibi e prodotti tipici? Si va dalla pasta fresca – tortellini, tagliatelle, lasagne al ragù, dal friggione con crescentine e tigelle alla mortadella, la regina degli affettati. Non esiste altro luogo con un numero così alto di specialità squisite. Fate un viaggio nel buon cibo anche scoprendo i ristorantini della collina, la loro cucina casalinga non vi deluderà.
Ultima offerta: una particolarità che nessun’altra regione italiana può vantare!
Bologna vanta oltre 40 km di portici che, abbracciando il centro della città medievale, vi conducono lungo un percorso protetto tra chiese, edifici storici e le famosissime torri. Qui c’è anche il portico più lungo del mondo – ben 4 km – quello che conduce a San Luca a piedi. Bologna è anche la città delle torri: simbolo di prestigio e di potere, icone di un passato che ha segnato la storia della città e simbolo della fama di Bologna nel mondo. Nel medioevo se ne contavano circa 100! A Bologna è possibile lanciarsi in un itinerario insolito nel centro storico, a caccia di torri nello scacchiere medievale, per riconoscerle tutte dall’alto della Torre Prendiparte, che con i suoi 60 metri d’altezza è seconda solo in altezza alla Torre degli Asinelli ed offre uno splendido panorama.
