Randy Olson, un informatico con il pallino del “data tinkering”, ha pubblicato un articolo in cui mostrava e argomentava quello che per lui è “il tragitto ideale per un viaggio on-the-road negli Stati Uniti”.
Il “data tinkering” consiste nel trovare soluzioni a problemi di natura quotidiana attraverso l’uso di algoritmi e formule matematiche, creati dopo l’attenta analisi dei dati. Olson aveva ottenuto una certa attenzione quando pubblicò un metodo scientifico che permetteva di trovare Waldo, il famoso personaggio con il berretto e la maglia a righe delle affollate illustrazioni per bambini.
L’idea gli è arrivata da Tracy Stadter, giornalista del Discovery News, che gli ha posto solo tre condizioni:
- Il viaggio doveva essere interamente fatto in automobile, senza mai uscire dal confine degli Stati Uniti.
- Le tappe del viaggio dovevano coincidere con luoghi di alta rilevanza naturale, storica o artistica.
- L’itinerario doveva prevedere almeno una meta in ognuno dei 48 Stati Uniti continentali (sono esclusi Alaska e Hawaii).
La giornalista gli ha fornito l’elenco dei 50 punti da toccare (uno per ogni stato, con l’eccezione di due mete in California e Washington che è un distretto federale) e Olsen ha iniziato a lavorarci con il supporto delle API di Google Maps, un’interfaccia di programmazione che attraverso l’uso della mappatura di Google che permette di creare mappe personalizzate. Randy Olson ha così risolto il suo problema: quel problema che mira a ottenere, dato un grande numero di punti, il modo migliore e più veloce per unirli, senza passare due volte nella stessa zona. Attraverso una serie di criteri e calcoli Olsen è così riuscito a disegnare la miglior strada possibile per collegare i 50 punti a sua disposizione e offrire ai lettori di Discovery News il percorso perfetto per un viaggio on the road negli Stati Uniti. Per i più pratici e smanettoni, Olsen ha anche descritto nel dettaglio fasi e linee di codice necessarie per creare mappe simili alla sua.
Il risultato è un anello stradale gigante di 22.046 chilometri, percorribili – in un mondo ideale senza traffico ne bisogno di sonno e cibo– in 224 ore, meno di 10 giorni. Ma se lo volete fare per bene servono almeno 2 mesi e molta voglia di guidare!
Ma cosa è compreso tra le destinazioni comprese nel suo itinerario da Olson? Tra le cinquanta mete ci sono il Parco nazionale di Yellowstone (famoso non solo per Yoghi e Bubu, ma per essere uno dei parchi più belli del mondo) e il Gran Canyon (non sto a dirvi il perché), la Statua della Libertà e Fort Alamo, Cape Canaveral in Florida, dove a sede la NASA, e la diga di Hoover, la casa di Abraham Lincoln e quella di Elvis Presley (Graceland) a Memphis, il monte Rushmore e la rete tranviaria di San Francisco. Tra le cinquanta mete ci sono anche destinazioni meno note e turistiche: il West Baden Springs Hotel, in Indiana; le Shelburne Farms in Vermont, la USS Constitution ormeggiata nelle acque di Boston, Massachusetts.
Non vi resta che stampare la mappa di Olson per il vostro prossimo viaggio on the road negli Stati Uniti, noleggiate la vostra vettura ideale su noleggioauto.it e partite per il viaggio ideale!
