#ITALIAONTHEROAD: Modena, dalla pianura all’Appennino

Questa settimana #Italiaontheroad, l’iniziativa per la promozione del territorio italiano di Noleggioauto.it, vi porta a Modena, cuore dell’Emilia Romagna e destinazione da visitare assolutamente, come recentemente consigliato anche da Lonely Planet. A portarci in giro ci sarà Modena&Dintorni sito web di promozione turistica di Modena e provincia (facebook, instagram, twitter) e da loro ci faremo raccontare cosa non si può perdere una volta arrivati a Modena .

On the road: Cosa è assolutamente vietato perdersi una volta saliti in macchina nei dintorni di Modena?

Anche se Modena è la patria dei motori in Italia, bisogna ad ogni modo parcheggiare e godersi i pasesaggi e sentieri che ci circondano. Ci si può perdere tra le tante cantine, acetaie e caseifici del modenese, dalla bassa modenese, con la produzione del Parmigiano, passando dai meravigliosi colli di Castelvetro di Modena dove si produce uno dei vini più bevuti al mondo: Il Lambrusco Grasparossa!

Non solo cibo, i dintorni di Modena offrono anche tante bellezze naturalistiche, come le Cascate del Doccione (Fanano) o quelle del Bucamante a Serramazzoni!

L’esperto suggerisce: Un tesoro nascosto che solo gli abitanti di Modena conoscono!

Iniziamo con Nontantola: Nell’Abbazia di Nonantola si nasconde uno dei più importanti tesori delle cattedrali italiane. Per prima cosa c’è da sapere che durante il medioevo questa abbazzia fu uno dei centri di pellegrinaggio più importanti d’Italia, ma anche di tutta Europa. Qui erano infatti conservate importantisisme reliquie tessili che vennero ritrovate solo nel 2002. L’oggetto più prezioso? È la Santa Croce di Gesù, contenente il più grande frammento della croce su cui venne ucciso Gesù. Non solo, potete infatti trovare anche il braccio di San Silvestro.

E come dimenticare la Secchia Rapita? Il poema narra la storia del conflitto tra Bologna e Modena al tempo dell’imperatore Federico II. Durante la battaglia di Zappolino, i bolognesi, dopo un’incursione nel territorio di Modena, furono respinti e inseguiti fino alla loro città; i modenesi, fermatisi presso un pozzo per dissetarsi, portarono via come trofeo di guerra una secchia di legno. Al rifiuto dei modenesi di riconsegnare la secchia, i bolognesi dichiarano loro guerra. Ad essa partecipano, distribuiti tra le due parti, gli dei dell’Olimpo. A favore dei modenesi combatte re Enzo, figlio dell’imperatore Federico II, oltre a personaggi immaginari.

Consigli sulla viabilità: Le strade più belle una volta usciti da Modena.

Ci sono tante strade belle sul nostro Appennino, ma ce ne sono altrettante verso la bassa Modenese, per citarne una: La Via Romea Nonantolana, che passa appunto per l’omonima città Nonantola, sede della maestosa Abbazia di Nonantola. In oltre la Via Romea Nonantolana fa parte del progetto Cammini d’Europa: una rete europea di storia, cultura e turismo.

Se non ora quando?: Il momento migliore per visitare Modena?

Sicuramente da Marzo a Giugno, è il periodo migliore per godersi la città, con un clima ne troppo caldo ne troppo freddo.

Usi e costumi: Feste, sagre, tradizioni assolutamente da non perdere.

Sono veramente tante le sagre e le feste in provincia di Modena. Partendo dalla città: La Fiera di San Geminiano a Modena, la festa delle Ciliegie a Vignola, arrivando in Appennino con: La Sagra di San Bartolomeo a Fiumalbo passando per la festa delle Crescentine a Pavullo, terminando con la festa della Castagna a Montecreto. Tutte questi eventi e sagre, si svolgono tutte nell’arco dell’anno.

Pic-nic: Cosa dobbiamo mangiare assolutamente a Modena?

Sul cibo, potremmo scrivere pagine intere, ma cercheremo di limitarci. Partiamo dai primi piatti: I Tortellini in brodo, sicuramente il piatto più amato (e mangiato) in provincia di Modena, gli amatissimi Passatelli e le Lasagne con pasta verde. Erbazzone e l’immancabile Gnocco Fritto ripieno di Salumi (sappiamo che vi sta venendo fame). Concludiamo con i dolci: La regina indiscussa è la Torta Barozzi della Pasticceria Gollini di Vignola, ma si fa rispettare anche il Bensone. Sempre a Vignola, troviamo le “Ciliegie Spiritose”, prodotte dal 1945 dalla famiglia Toschi. Come potete vedere, le bontà sono veramente tante e variegate, e potremmo continuare all’infinito.

Ultima offerta: Cosa offrono Modena e i suoi dintorni che nessun’altra regione italiana può vantare?

Sicuramente la Motor Valley, il mito dei motori nasce qui a Modena, stiamo parlando del mitico Enzo Ferrari, che in un piccolo caseggiato vicino casa, creò la regina dei motori: La Ferrari! Continuiamo con la Maserati, creata a Bologna, ma con sede a Modena, la Pagani Automobili di Horacio Pagani, nata a San Cesario Sul Panaro. E come dimenticare la mitica Lamborghini di Ferruccio Lamborghini di San’Agata Bolognese. Non solo auto, ma anche due ruote, rappresentata dal famossissimo marchio Ducati di Bologna!

 


Ringraziamo Modena&Dintorni per averci raccontato la loro splendida città.

Ci vediamo su Noleggioauto.it per organizzare il vostro prossimo viaggio a Modena!

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