Nel nuovo episodio di #Italiaontheroad, l’iniziativa di Noleggioauto.it dedicata alla promozione del territorio italiano, vi portiamo a visitare una terra che vi abbiamo già raccontato in altre occasioni, ma che non smette di colpirci per la sua segreta ricchezza e per la sua bellezza rurale e discreta: il Molise. Ospite di turno è l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo Termoli (Facebook, Twitter): uno sguardo privilegiato su una terra che ha ancora molto da raccontare.
On the road: cosa è assolutamente vietato perdersi una volta saliti in macchina?
Una volta saliti è bello starci a lungo. Il Molise dà la possibilità di godersi un paesaggio unico, capace di trasformarsi in poche ore dalle sabbie sottili dell’Adriatico alle rocce innevate del Matese, attraversando mutevoli e dolcissime colline. La nostra regione sa dare affreschi sempre cangianti, ideali da percorrere lentamente.
L’esperto suggerisce: un tesoro nascosto che purtroppo solo i locali conoscono!
Un viaggio in Molise è soprattutto la scoperta di una miriade di piccoli ma preziosissimi tesori nascosti. E’ la nostra vera peculiarità. Solo per citarne uno potrei dire della Cripta di Sant’Angelo in Grotte, oppure la più conosciuta oggi, dopo la presenza in EXPO: la pala dell’Annunciazione di Teodoro D’Errico a Montorio. In Molise sappiamo anche creare elementi di unicità anche rispetto contemporaneità: chi viene a visitarci, fino al 17 Aprile 2017, può trovare nel Palazzo della ex Gil (Fondazione Molise Cultura – Campobasso – Via Milano) una mostra che esplora elementi peculiari della poetica di Pablo Picasso
Consigli sulla viabilità: quali sono le strade più panoramiche da percorrere e quali invece da evitare per il traffico?
Percorrere la Bifernina (SS647), soprattutto nel periodo primaverile è davvero un’esperienza affascinante, anche National Geographic ha pubblicato alcune foto di questo lunghissimo viadotto che si snoda sull’invaso della Diga del Liscione. Davvero da non perdere, anche perché lungo questa strada è possibile deviare verso tanti piccoli e bellissimi borghi.
Se non ora quando?: quali sono i migliori periodi dell’anno per visitare la vostra zona?
Il Molise è una terra a tradizione eminentemente agricola, e questo ha portato all’emersione e oggi alla conservazione di feste apotropaiche di grande fascino soprattutto tra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno. Ci sono le corse dei carri trainate dai buoi. Feste di benedizione degli animali. Sfilate di carri rituali; processioni in mare, sfilate con opere d’arte costruite con spighe e chicchi di grano, straordinari macchinari del ‘700, festival internazionali di strumenti tradizionali e tanti, tantissimi altri eventi.
Usi e costumi: quali feste tradizionali o sagre sono assolutamente imperdibili?
Assolutamente imperdibile la Sagra del pesce a Termoli di fine Agosto, ma in Molise in questo senso vi è una ricchezza incredibile, le sagre sono tantissime e dalla qualità davvero alta. Penso ad esempio al tartufo, ma anche alle nostre carni, alle ricette legate al baccalà, al grande patrimonio di formaggi e latticini che abbiamo alle nostre paste ripiene… Tantissime occasioni per degustare cibo di alta qualità, spesso accompagnato dal nostro vino autoctono, la Tintilia. Per chi volesse rimanere informato, basterà visitare il nostro sito a partire dal mese di giugno.
Pic-nic: quali sono le specialità da gustare solo e soltanto nelle trattorie tipiche?
Dipende molto da quale parte del Molise si visita. Sulla costa c’è la famosa e unica Zuppa di Pesce, che per quanto sia un piatto abbastanza diffuso, da noi è una vera specialità. Vi è poi lo “sciscillo” una polpetta di formaggio e uova accompagnata da pesce e verdure. Verso il centro del Molise si può degustare un piatto povero ma davvero ottimo come la “Pizza e Minestra”, in alto Molise si può trovare una vera specialità guormet che interpreta in maniera unica la ricetta dei ravioli. Per un vero e proprio pic-nic non posso non segnalare la “pampanella”, una lavorazione al forno del maiale davvero gustosa.
Ultima offerta: una particolarità che nessun’altra regione italiana può vantare!
Il nostro territorio permette di vivere elementi di poeticità unici, per usare una metafora il Molise è capace di creare dei “cortocircuiti” di bellezza. È possibile trovarsi al cospetto di rovine romane e un pastore che ti chiede spazio per far passare il suo gregge; trovarsi in un bar dove si gioca a tressette e, girato l’angolo, trovare una pala d’artista degna degli Uffizi, scorgere chiese meravigliose immerse in campi di grano, capolavori romanici in paesi con meno di mille abitanti. Tuttavia c’è un tratto che ci preme sottolineare: nei nostri borghi le porte delle case spesso sono ancora aperte, i bambini giocano in strada, le sere d’estate i ragazzi tirano tardi in totale il senso di sicurezza. In uno scenario sempre più caotico e complesso, in Molise si possono vivere momenti di unicità e di scoperta in totale sicurezza.