Viaggio in Sicilia nelle “Strade del Vino” (parte seconda)

La scorsa settimana abbiamo cominciato a raccontarvi di un modo nuovo e particolare per visitare la Sicilia e scoprire alcune delle località più intriganti, tra nomi molto nuovi e località poco battute dal turismo di massa. Torniamo a parlare e concludiamo il discorso sulle “Strade dei Vini e dei Sapori”, la Federazione di itinerari tematici che attraversano tutto il territorio siciliano e che vi invita alla sua esplorazione attraverso le sue cantine, i suoi vitigni e le sue tradizioni vinicole, strettamente collegate alla lunga e ricchissima storia e cultura della regione. Proseguiamo quindi raccontandovi dei percorsi che potete intraprendere nelle province di Ragusa, Catania, Messina e Siracusa. Tutti a bordo… e partiamo!

Ragusa

La strada associate alla Federazione delle Strade del Vino e dei Sapori che si trova nella provincia di Ragusa è la strada del vino del Cerasuolo di Vittoria, in un’area nella Sicilia sud-orientale che interessa le provincie di Ragusa, Caltanissetta e Catania per una estensione di circa 124 500 ettari, delimitata a nord dal complesso dei monti Erei, a sud dal mar Mediterraneo, ad est dai rilievi dei monti Iblei ed ad ovest dalle colline centro-meridionali della provincia di Caltanissetta. Essa coinvolge i territori delle località di Vittoria, Comiso, Acate, Chiaramonte Gulfi Santa Croce Camerina e Ragusa nella provincia di Ragusa; di Niscemi, Gela, Riesi, Butera e Mazzarino in provincia di Caltanissetta; e infine quelle di Caltagirone, Licodia Eubea e Mazzarrone in provincia di Catania. La storia della produzione vinicola di quest’area risale fino ai tempi dei Romani: a Pompei sono state ritrovate anfore vinarie le cui iscrizioni riportano le località di Taormina e Mesopotamio. In epoca romana, l’attuale zona di produzione del Cerasuolo di Vittoria, zona ricca e fertile posta tra i due fiumi Ippari e Dirillo, era infatti chiamata “Plaga Mesopotamium”. Un itinerario che affonda le sue radici proprio nella tradizione locale di produzione del vino, un territorio con ampie fasce incontaminate, dal collinare al marino, ricche di fascino mediterraneo e di testimonianze capaci di soddisfare le esigenze di un viaggiatore curioso, sensibile e attento.

Catania

Sicilia

Proseguendo lungo i tracciati e i territori del Cerasuolo di Vittoria entriamo nella provincia di Catania e proseguiamo entrando nei territori della strada del vino dell’Etna. Cresciuto ai piedi del vulcano, le vigne da cui si produce il vino Etna Doc è conosciuto sin dal ‘500, e che oggi si produce nelle tipologie di Bianco, Bianco Superiore e Rosso o Rosato. Tra le iniziative legate alla promozione della produzione vinicola di quest’area, ricordiamo il “Treno dei Vini dell’Etna” che organizza tour tra le cantine del posto utilizzando una storica automotrice a scartamento ridotto della Ferrovia Circumetnea e il “Wine bus”, percorrendo i territori del Parco dell’Etna e del Parco Fluviale dell’Alcantara col treno e facendo sosta a comuni di Randazzo, Pietramarina, Castiglione di Sicilia, Linguaglossa; ed esplorando le loro frazioni, fare conoscenza di alcuni dei marchi più prestigiosi della zona alternando le visite alle cantine con alcuni siti di interesse storico culturale, come la visita al Museo della Valle dell’Alcantare nella frazione di Verzella. Un itinerario che realizza una sintesi perfetta di gusto, storia locale, natura e cultura.

Messina

Sicilia

La Strada del Vino della provincia di Messina si affaccia sui due mari Tirreno e Ionio, e include al suo interno lo splendido territorio della catena montuosa dei Peloritani e il magnifico scenario paesaggistico delle Isole Eolie nonché un immenso e ricco patrimonio storico ed architettonico. L’iniziativa si svolge lungo tre percorsi tematici alla scoperta dei territori di produzione dei tre vini DOC della provincia messinese: il percorso del Vino Faro, compreso tra le località di Capo Peloro, Spartà, Castanea delle Furie e del capoluogo stesso; quello del Vino Mamertino, che parte dalla costa tirrenica da Patti fino alla punta di Milazzo e che si estende nell’entroterra fino a toccare la costa jonica, coinvolgendo le località di Furnari, Rodi, San Filippo del Mela, Santa Lucia del Mela, Milici e Tripi; e infine, quello del Vino Malvasia delle Lipari, che coinvolge l’intero arcipelago delle isole Eolie, una tra le mete più apprezzate di tutta la regione.

Siracusa

Sicilia

La Strada del Vino del Val di Noto si snoda fra sei comuni della sicilia Sud Orientale: Palazzolo, Avola, Noto, Rosolini e Pachino nella provincia di Siracusa; e Ispica, nella provincia di Ragusa. Il Val di Noto rappresenta un vasto comprensorio molto omogeneo per tradizioni, cultura e storia, un’area di enorme interesse paesaggistico e naturalistico, enogastronomico, storico, urbanistico e archeologico, culturale ed artistico che racconta delle sue radici greche, arabe, spagnole e bizantine che sopravvivono negli usi e nei costumi, nella cultura materiale, nel modo di vivere, nella struttura dei centri abitati, nel sapere locale tramandato di generazione in generazione. Da Siracusa ci si rivolge a ovest raggiungendo Palazzolo Acreide, per scendere poi verso Noto ed Avola a Sud, e biforcandosi in due direzioni: una interna che scende fino a Rosolini ed Ispica, ed una che costeggia il mare Jonio, passando per la riserva naturalistica di Vendicari e che scende fino a Pachino, nell’estrema punta meridionale. Un autentico viaggio tra tesori di storia e gusto, a partire dal patrimonio UNESCO custodite dalla città di Noto, per arrivare fino ai vini Eloro e i Moscati di Noto e di Sicurusa; un autentico scrigno di preziosi tesori, di sapori e di racconti.

Con questa seconda parte concludiamo il nostro giro nelle strade dei Vini e dei Sapori di Sicilia. Il nostro prossimo appuntamento è su Noleggioauto.it per organizzare il vostro prossimo viaggio e sulle nostre pagine Facebook, Twitter e Google+  per commentare e condividere i nostri itinerari e le nostre avventure. Vi aspettiamo!

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