#Italiaontheroad, nelle Marche con lentezza

I colori dell'Autunno salendo sul Monte San Vicino

Questa settimana #Italiaontheroad, l’iniziativa per la promozione del territorio italiano di Noleggioauto.it, torna nelle Marche, una delle più spettacolari regioni italiane. Per fare un’esperienza un po’ diversa ci siamo affidati a Fabio di Pedalareconlentezzadove racconta e propone intinerari ciclistici nelle Marche. Perché ogni tanto è giusto anche parcheggiare la macchina e muoversi più lentamente.

Marche on the road: cosa è assolutamente vietato perdersi nei dintorni una volta saliti in macchina?

Credo sia vietato perdere la bellezza dei paesaggi marchigiani e l’attraversamento dei suoi caratteristici borghi. Lasciare l’autostrada o le strade a scorrimento veloce, preferendo le vecchie strade, sicuramente più tortuose, a bassa velocità, permette di arrivare in luoghi oggi nascosti e solitari, che un tempo magari erano importanti snodi nelle vie di comunicazione. Ricordiamoci sempre che il viaggio, inteso come conoscenza, non dovrebbe essere il modo più veloce per arrivare dal punto A al punto B, ma la ricerca del percorso più interessante.

Oggi siamo abituati a correre lungo strade a 3 o 4 corsie e a fermarci per un caffè in un freddo e anonimo autogrill. Viaggiare nelle Marche significa anche provare la sensazione di trovarsi in un altro tempo, perché fermarsi per una sosta al bar-alimentari di un piccolo paese è tutta un’altra cosa.

Consigli dell’esperto: un tesoro nascosto che purtroppo solo i locali conoscono!

Gli archi all’entrata del centro storico di Petritoli

Alla sommità di un colle a circa 360 metri di altezza, in sinistra idrografica del Fiume Aso, in provincia di Fermo, sorge il bellissimo borgo di Petritoli. Petritoli ti accoglie con gli archi che si aprono nelle mura ben conservate. Camminando, o pedalando, sui sampietrini si avrà la sensazione di trovarsi fuori dal tempo. Sensazione che può essere amplificata dall’arrivo di una carrozza trainata da cavalli con sopra una giovane coppia venuta a sposarsi qui dal nord dell’Europa.

Sono infatti molti gli stranieri, soprattutto inglesi e olandesi che scelgono Petritoli come location per il loro matrimonio. In virtù di questo il borgo risulta sempre più frequentato da persone che hanno scelto questa parte di mondo come luogo di vacanza o addirittura come residenza permanente. Sedersi all’aperto per un aperitivo o una merenda a base di salumi e vini locali presso un bar del centro storico e sentir parlare più inglese e olandese che italiano è una sensazione strana, ma qui accade spesso.

Consigli sulla viabilità: quali sono le strade più panoramiche da percorrere in bicicletta?

Gli ultimi tornanti prima di Sassotetto

Le strade più panoramiche sono ovviamente tutte quelle strade che percorrono i crinali delle valli che si snodano dalla costa alle montagne appenniniche. Le Marche, in particolare le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (quelle di cui mi occupo nel mio blog), sono caratterizzate dal fatto di essere praticamente prive di pianura. A ridosso della costa adriatica abbiamo una fascia collinare di una cinquantina di chilometri che arriva a lambire le montagne. I panorami non mancano. Si sale dai paesi marinari e dopo un paio di chilometri si gode già di una vista spettacolare, con l’azzurro dell’Adriatico da una parte e l’azzurro dei Sibillini dall’altra.

In mezzo le mille sfumature di verde delle colline. Lungo le strade di crinale incontriamo moltissimi centri abitati interessanti, visto che ogni cocuzzolo è occupato da un borgo medioevale. Le strade dei Sibillini meritano un discorso a parte. Percorrere la Sarnano-Sassotetto, ad esempio, significa arrivare ad un paesaggio tipicamente montano, con il mare che fa da sfondo, in una situazione quasi unica. Meravigliose anche le strade del Monte San Vicino, con i famosi borghi di Braccano ed Elcito.

Se non ora quando?: i migliori periodi dell’anno per visitare le Marche

Le Marche godono di un clima nel complesso mite, che permette di visitarle in pratica per tutto l’anno. I periodi migliori secondo me sono la Primavera e l’Autunno. Due stagioni molto diverse che hanno in comune un’esplosione di colori meravigliosi.

Usi e costumi: quali feste tradizionali o sagre sono assolutamente imperdibili?

La bellissima Piazza del Popolo di Offida

Come nel resto d’Italia, anche qui le feste tradizionali sono numerosissime. Esistono anche siti internet specializzati dove informarsi sulle sagre e feste programmate nei vari periodi. Nella maggior parte dei casi le feste di paese sono organizzate e gestite dagli abitanti stessi che, in quei giorni, si mettono a disposizione dei turisti con l’orgoglio di chi in quel borgo è nato e ha visto nascere i propri figli e quel borgo non abbandonerebbe mai, se non per cause di forza maggiore, come è avvenuto purtroppo in occasione dei terremoti del 2016.

Cito alcuni esempi di feste e sagre che in qualche modo ho vissuto, sapendo di fare un torto ad altre che probabilmente meriterebbero la stessa attenzione e mi scuso in anticipo. La Quintana di Ascoli Piceno, La Cavalcata dell’Assunta di Fermo, La Contesa del Secchio di Sant’Elpidio a Mare, Templaria di Castignano, Antichi sapori di Force, Il Bove Finto di Offida, La Sagra della Castagna di Montemonaco e la Castagnata in Piazza di Smerillo, La Sagra dei Maccheroncini di Campofilone, I Sapori d’Autunno di Montefalcone, La Mazzumaja di Comunanza, La Sagra della Cucciola di Montefortino, La Festa del Vino di Ortezzano, La Festa delle Cove di Petritoli, La Corsa della Spada di Camerino…

Pic-nic: specialità da gustare solo e soltanto nelle trattorie tipiche

Le Marche, come ogni regione d’Italia, vantano una grande varietà dei prodotti enogastronomici. Per quanto mi riguarda consiglio di non lasciare le basse Marche senza aver assaggiato i vincisgrassi, il ciauscolo, il brodetto di pesce nelle sue varie declinazioni locali, i maccheroncini di Campofilone, il coniglio in porchetta e naturalmente le olive all’ascolana, da gustare assolutamente in una trattoria ad Ascoli e non altrove.

Ultima offerta: cosa offrono le Marche che nessuna altro posto può vantare?

Un famoso spot visto in televisione recita “Le Marche, l’Italia in una regione”. Trovo che questa sia una frase perfettamente azzeccata. Il mare delle spiagge sabbiose o sassose e quello delle calette isolate del Monte Conero, le colline con i campi coltivati, ma con ancora molto spazio occupato dai boschi, i borghi medioevali perfettamente conservati, i tesori artistici conservati nelle antiche chiese e abbazie, le montagne spettacolari dei Sibillini e il Monte San Vicino, la ricchissima enogastronomia, l’ospitalità e la simpatia degli abitanti.

Le Marche hanno la particolarità di racchiudere tutte queste eccellenze italiane non solo all’interno della regione, ma anche dentro ogni provincia. In parole povere, non c’è bisogno di fare tanti chilometri per trovare tutto ciò. In una sola giornata è possibile vivere tutte le emozioni che l’Italia è in grado di dare, viaggiando sia in auto che in bicicletta, che è il mezzo che io ovviamente consiglio. Altra offerta importante è il senso della scoperta. Le Marche sono tutt’ora poco conosciute ed è meraviglioso visitarle con l’idea di essere un po’ esploratori.

Mi capita ultimamente di girare in bicicletta insieme a ciclisti stranieri o provenienti da zone d’Italia nemmeno tanto lontane e di vedere le espressioni di sorpresa e meraviglia che si dipingono sui loro volti, quando si trovano di fronte a certi spettacoli del nostro territorio. L’ascesa ai Piani di Ragnolo della Granfondo dei Sibillini, oppure la vista di Elcito in occasione della recente Granfondo Michele Scarponi di Filottrano sono solo due esempi. Mi piace pensare che queste persone si rendano conto di aver scoperto un luogo davvero speciale e che condividano questa loro scoperta con i loro amici e li invitino a passare qualche giorno qui. Le Marche sapranno ricompensare chi le sceglierà come luogo di relax, svago o di arricchimento interiore.

 


Ringraziamo Pedalare con lentezza per averci raccontato la sua splendida regione

Ci vediamo su Noleggioauto.it per organizzare il vostro prossimo viaggio nelle Marche!

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